Transizione energetica con le comunità: verso un futuro sostenibile

La transizione energetica richiesta dall’Europa prevede un cambiamento culturale basato sull’efficientamento energetico e sul risparmio dei consumi.
In tal senso lo sviluppo delle Comunità Energetiche rappresenta, in Italia, un passo fondamentale. Il linea con gli obiettivi europei dobbiamo puntare all’autosufficienza energetica promuovendo economie collaborative, che vedono nelle Regioni e nei Comuni italiani un ruolo centrale.

Il Comune di Padova ha attivato uno sportello pubblico “Energia Padova” per supportare cittadini, imprese e associazioni negli interventi di riqualificazione energetica, nell’accesso agli incentivi fiscali e nello sviluppo delle Comunità Energetiche.
Ne abbiamo parlato in occasione dei tre incontri organizzati dalla Regione Veneto a San Giorgio delle Pertiche, a Padova e ad Este. I tre incontri sono stati moderati dal Direttore Tecnico di Fondazione Fenice, Andrea Grigoletto, ed hanno coinvolto Comuni, professionisti del settore ed operatori di edilizia residenziale pubblica, offrendo loro l’opportunità di comprendere il funzionamento delle Comunità Energetiche in vista dei prossimi bandi regionali.
L’iniziativa, promossa dalla Regione Veneto con il supporto di Fondazione Fenice Onlus, è stata di particolare importanza per fare rete e promuovere le eccellenze del nostro territorio. Sono momenti di incontro come questi che danno impulso al cambiamento.

Non resta che la ratifica della normativa a riguardo, passo essenziale per la transizione energetica del Paese.

A breve ci sarà un periodo molto intenso di attività, che coinvolgerà enti, associazioni e realtà diverse, al fine di realizzare il nuovo paradigma dell’autoconsumo energetico con l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno energetico collettivo in modo efficiente.
Un Comune, che dispone di un impianto solare per la produzione di energia, sarà in grado di soddisfare le esigenze di autoconsumo di molti cittadini. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo è necessaria una preparazione approfondita e la collaborazione di professionisti di diverse categorie. Tutti, infatti, possono contribuire al successo di questo nuovo paradigma dell’autoconsumo energetico e ogni settore può contribuire al raggiungimento di questo obiettivo comune.
Andrea Grigoletto – Direttore Tecnico Fondazione Fenice

In attesa dei Decreti Ministeriali è importante prepararsi per sfruttare al meglio gli incentivi e le opportunità che verranno create. 

Le figure professionali più ricercate nello sviluppo di progetti energetici sostenibili

Protagonisti di questa “rivoluzione energetica” sono le due figure professionali dell’energy manager e dell’esperto nel settore del crowdfunding.
L’energy manager è un esperto che si occupa della gestione dell’energia e dei servizi energetici all’interno di un’organizzazione e può apportare competenze tecniche ed operative per la gestione di progetti energetici delle comunità.
D’altra parte, il professionista del crowdfunding può utilizzare le proprie abilità nella raccolta fondi per offrire una strategia di finanziamento collaborativo per le comunità energetiche.
La cooperazione tra questi professionisti può quindi risultare strategica per la realizzazione di progetti energetici sostenibili e partecipativi.

Per chi fosse interessato a intraprendere una carriera nell’ambito dell’energy management, è importante sapere che Fondazione Fenice ha sviluppato un percorso formativo per diventare un energy manager certificato EGE.
Maggiori informazioni sui corsi di energy management di Fenice Academy a questo link:
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Nell’offerta formativa di Fenice Academy è presente anche un percorso formativo per diventare un professionista nel campo del crowdfunding, certificato Eurocrowd.
Ti invitiamo giovedì 13 aprile all’incontro formativo gratuito, organizzato da Fenice Academy, per scoprire come il crowdfunding possa diventare uno strumento di fundraising vincente per il vostro progetto.
Registrazione all’incontro a questo link:
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