Bambini profughi provenienti dall’Ucraina: Fondazione Fenice in prima linea
Le scuole venete si attivano per accogliere i bambini profughi scappati dall’Ucraina. La guerra tra Ucraina e Russia continua a non lasciare tregua al popolo ucraino costretto a fuggire dal territorio nella speranza di utilizzare i corridoi umanitari per attraversare il confine e cercare rifugio presso i paesi confinanti o europei.
Questa immigrazione di massa dal territorio ucraino sta portando in Veneto molte donne e bambini che cercano in Italia un luogo sicuro e accogliente. Su questo scenario si inserisce il mondo scolastico.
La scuola ha il compito di creare e gestire un piano di accoglienza dei bambini profughi per non farsi trovare impreparata, predisponendo percorsi didattici ad hoc, dove la presenza di mediatori si dovrà accompagnare ad un attento supporto psicologico.
Sarà fondamentale il percorso di accompagnamento da parte delle scuole, quindi l’inserimento dei bambini nelle classi italiane. Fondamentale saranno anche la mediazione linguistica e il creare coesione all’interno del gruppo di alunni perché l’obiettivo è accogliere e far sentire le persone a casa per tutta la permanenza in Italia. Così inquadra la situazione Fabio Rocco, insegnante VII Istituto Comprensivo di Padova.
Quando si lavora sull’intervento psicologico di famiglie e bambini, si interviene in emergenza. Questi bambini arrivano con un vero e proprio zaino pieno di vissuti che sono particolarmente forti e hanno bisogno di essere sollevati da questo zaino, hanno bisogno di un aiuto a trasportarlo.
Sara Scrimin -Docente di Psicologia dell’Università degli Studi di Padova
Fondazione Fenice supporta l’inserimento dei bambini profughi provenienti dall’Ucraina nelle scuole padovane
Da due anni Fondazione Fenice collabora con il VII Istituto Comprensivo della Scuola Primaria Giovanni XXIII di Padova per l’erogazione di percorsi didattici di tipo laboratoriale sui temi dell’innovazione e sostenibilità.
Alla luce degli ultimi eventi Fondazione Fenice metterà a disposizione la propria Junior Academy e i propri contenuti formativi. L’obiettivo è provare ad alleviare il trauma psicofisico dei bambini profughi, facendoli sentire il più possibile inclusi e accolti dal resto della classe.
La Junior Academy di Fondazione Fenice metterà a disposizione laboratori didattici anche in lingua inglese per superare eventuali problemi linguistici che potrebbero portare all’isolamento e alla discriminazione dei bambini ucraini. Utilizzando la lingua inglese si andranno a parificare i metodi di apprendimento erogati, appunto, in una lingua straniera per tutti i bambini, sia per quelli italiani che quelli ucraini.
La Junior Academy di Fondazione Fenice utilizzerà i propri laboratori scientifici per facilitare la socialità tra i bambini, favorendo così l’apprendimento attraverso il gioco.
I laboratori che faremo sono laboratori immersivi e pratici. Come immaginerete anche i nostri ragazzi, quelli molto giovani, hanno una dimestichezza molto contenuta con la lingua inglese, al pari, probabilmente, dei ragazzi ucraini. È un modo per porli tutti allo stesso livello, perché con l’inglese dovranno tutti affrontare una nuova sfida. Questo porterà a una maggior empatia e maggior coesione tra i ragazzi che si confrontano su un tema nuovo per tutti […] Quindi il prossimo futuro vedrà la scuola protagonista con Fondazione Fenice sulle tematiche di integrazione, grazie all’inglese e alle nuove tecnologie.
Andreas Spatharos – Direttore Organizzativo Fondazione Fenice Onlus
La Junior Academy di Fondazione Fenice
La Junior Academy di Fondazione Fenice si rivolge al settore scolastico italiano con percorsi formativi e laboratori didattici innovativi per gli studenti dai 6 ai 18 anni, partendo quindi dalle scuole dell’infanzia sino ad arrivare alle scuole secondarie di 2° grado.
Pensando ai ragazzi, la Junior Academy si articola in corsi basati su tre obiettivi: carbon free, impatto zero e mondo digitale. Questo perché l’Academy vuole trasmettere valori ecologici, mostrare le nuove tecnologie per le energie rinnovabili e immaginare insieme ai ragazzi un futuro digitale in grado di aiutarci a costruire un mondo più green e sostenibile.
Un esempio di laboratorio carbon free è la caccia al tesoro sull’energia, un laboratorio che mira a costruire le basi della tecnologia sostenibile attraverso il gioco e convalidare le conoscenze di base su varie forme e fonti di energia.
Un esempio di laboratorio a impatto zero è il risparmio acqua ed energia, un corso pensato per fornire le giuste conoscenze sui temi legati al risparmio energetico e stimolare la fantasia e le abilità manuali per identificare uno stile di vita più sostenibile. Lo scopo è far capire che le risorse a nostra disposizione devono essere trattate con cura e rispetto in modo che siano disponibili anche per le generazioni future.
Un esempio di laboratorio del mondo digitale è la robotica base, un corso che mira a insegnare agli studenti i concetti fondamentali dell’informatica e della programmazione e a risolvere i problemi in modo creativo ed efficace.
A questo link si possono ottenere maggiori informazioni e scoprire tutti i laboratori didattici offerti alle scuole dalla Junior Academy di Fondazione Fenice: https://www.fondazionefenice.it/scuola/
Fondazione Fenice sarà più che felice di collaborare con gli istituti scolastici italiani per aiutarli nel processo di inserimento dei bambini ucraini nelle scuole.
Qui puoi trovare i nostri contatti.
Fondazione Fenice Onlus
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