Bilancio sociale / Bilancio di sostenibilità
La disciplina maturata attraverso COP21, SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS e la DIRETTIVA 2014/95/UE ha portato all’adozione in Italia del Decreto 254/2016 che si applica prioritariamente alle grandi imprese che abbiano le seguenti caratteristiche: più di 500 dipendenti (a livello consolidato per Gruppi) siano un ente di interesse pubblico ossia aziende quotate, istituti di credito, assicurazioni o altre imprese considerate come tali dalla legislazione nazionale.
Oltre a questi soggetti obbligati, il Bilancio Sociale diventa uno strumento imprescindibile per tutte le organizzazioni di ogni tipo che intendano attivare azioni di Impact Investing, accesso alla finanza e soluzioni di mercato orientate alla trasparenza verso il cliente.
Fenice, attraverso l’esperienza in costante aggiornamento del proprio Master in Impresa Sociale e la collaborazione con i propri docenti, ha maturato un approccio al bilancio di sostenibilità modulato sull’applicazione dei disposti normativi e adeguato alle necessità aziendali.
A seconda delle necessità normative, il bilancio di sostenibilità verrà sviluppato secondo standard emanati da organismi autorevoli (ad es: Linee Guida GRI – Global Reporting Iniziative, pubblicate a maggio 2013 o i nuovi GRI Sustainability Reporting Standards pubblicati nell’ottobre 2016) o in regime di metodologia autonoma di rendicontazione.
Dichiarazione non finanziaria, dichiarazione consolidata e attestazione del Revisore, saranno gestite secondo una logica di graduale crescita del report attraverso il report finanziario, il report ambientale, il report di responsabilità sociale, il report di sostenibilità ed infine il report integrato.